Navigando nella laguna alla scoperta delle foci del fiume Stella


Ci siete mai stati in laguna? Se non conoscete la laguna di Marano, oggi vi porto con me in un bel giretto panoramico a bordo del  battello Santa Maria.



Marano Lagunare è famosa per la sua attività peschereccia e vanta oltre 300 attività dedicate. Questo grazie ad un pesce di ottima qualità che trova nelle acque salmastre della laguna l'ambiente perfetto per la riproduzione e l'allevamento.
Ma Marano è anche storia e tradizione e ve ne avevo già parlato qua.





Oggi la destinazione è la laguna e più precisamente la riserva naturale delle foci del fiume Stella e della Valle Canal novo.
La laguna si estende tra le foci del fiume Tagliamento e la bocca di porto di Porto Buso che la divide da quella di Grado. E' formata da tre bacini ( Lignano, Sant'Andrea e Buso ) ed è alimentata da 3 corsi d'acqua principale : Stella, Aussa e Corno più due secondari che sono il Cormor e lo Zellina.
La fauna è ricchissima e la laguna è la prima grande zona marittima per gli uccelli migratori provenienti dall'est e dal nord Europa. Ed è proprio grazie alla ricchezza ornitologica che questa zona è stata dichiarata zona protetta di valore internazionale nel 1979.






Sempre nel 1979 diventano riserva naturale le foci del fiume Stella, grazie alla volontà dei cacciatori e del comune. Qui la fa da padrona la cannuccia palestre che viene falciata dai pescatori solo per rifare i tetti dei casoni. L'oasi è accessibile solo via acqua e si estende per 1377 ettari dove si possono incontrare numerose specie di uccelli che qui trovano riparo.




Durante il tragitto vedrete spuntare i casoni, antiche capanne dove i pescatori riponevano gli attrezzi della caccia e della pesca e che spesso venivano usati per mangiare, ripararsi dalla pioggia o dormire. Queste erano costruite interamente in legno e ricoperte con la cannuccia che si trovava in laguna.
Ad oggi questi casoni sono di proprietà delle famiglie dei pescatori e non possono essere utilizzati per scopi commerciali.






Oltre a questi vedrete anche alcune bilance da pesca, la più conosciuta è la bilancia di Bepi : una palafitta sul fiume con una grande rete azionata da un motore elettrico. Se siete incuriositi il proprietario organizza spesso escursioni e degustazioni.





Ad accompagnarci durante il tragitto i racconti e le spiegazioni del capitano Nico. L'amore per la sua terra e la laguna ci fanno ammirare al meglio come questo luogo viene vissuto dai locali e il rispetto che questi hanno per il loro territorio.
Nella visita siamo stati deliziati dalla cambusa con alcune bontà quali: tartine con pesce fresco marinato, frittata con le schie ( i tipici gamberetti di laguna) per continuare con una frittura mista e finire sottobordo con un ottima pasta ai frutti di mare cucinata a bordo e condivisa tra tutti i partecipanti.

- tartina con alice marinata in aceto di mela con salsina a base di cetriolo // tartina di acciuga salata con salsa piccante ai peperoni

frittata con le schie // frittura mista




Per chi fosse interessato vengono organizzati vari eventi a bordo del battello tra cui serate musicali e gastronomiche dove il capitano cucina a bordo la tipica cucina della laguna. 
Consiglio a tutti una bella gita nella laguna che è una delle più incontaminate d'Italia e che si dice Hemingway amasse per la similitudine con la sua Florida .








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