Grado tra mosaici e mare d'inverno


Una cosa che mi è sempre piaciuta è il mare d'inverno.
Sarà per il silenzio, i colori ma questa è, a mio parere la stagione dove il mare dà il meglio di se.
Questa volta ha vinto Grado, l'isola d'oro, con la sua spiaggia e quell'atmosfera retrò che la caratterizza.




Grado e la sua laguna sono una realtà paesaggistica unica, considerata la più bella del Mediterraneo grazie alla sua estensione ( ben 12 mila ettari ) . un intrico di canali e isolette lagunari qui chiamate mote.
Un luogo senza tempo, dove regna il vento l'acqua e il silenzio. Un ecosistema unico perfettamente conservato grazie alla creazione di due grandi riserve naturali.
Ma non solo.
Grado è sempre stato un punto d'approdo : qui arrivarono Giulio Cesare e  Attila.  Nel tempo fu sede del patriarcato di Venezia e in tempi più moderni salotto della borghesia asburgica che qui passava l'estate tra le terme e le spiagge .





Tutto questo via vai di popolazioni diverse ha lasciato nella città di Grado moltissime testimonianze architettoniche e la rende un luogo ricco di cultura.
Le più importanti testimonianze giunte fino a noi sono la Basilica di Sant'Eufemia con il Battistero e la più piccola Basilica di Santa Maria delle Grazie.
Due chiese uniche, con mosaici pavimentali tra i più belli e ben conservati d'Italia.
Nella Basilica di sant'Eufemia i mosaici coprono una superficie di 700mq  con pattern floreali, geometrici, scene di caccia e pesca, simbologie cristiane e testi in latino. Qui camminando lungo la chiesa si possono notare dettagli architettonici di diverse epoche storiche. all'esterno si trova il battistero contenente una fonte battesimale in marmo.
Accanto a Sant Eufemia c'è la basilica di santa Maria delle Grazie dalle dimensioni molto più piccole; qui troverete altri mosaici disposti su due livelli.





Grado ha mille sfaccettature, può accontentare le richieste di qualsiasi tipo di clientela. ci sono i migliori ristoranti di pesce della regione, le terme per chi vuole rilassarsi e un sacco di cose da vedere. 
immancabile, a mio parere, una passeggiata lungo il Lungomare Nazario Sauro. Qui allora del tramonto lo spettacolo è unico e se siete fortunati potrete vedere anche il Carso e la costiera triestina.








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