Friuli Doc 2015 : Quando il cibo avvicina il mondo
Udine. Un caldo week end di settembre
Il centro invaso da musica, profumi, risate
Questo è Friuli Doc, l'evento di fine estate più importante della nostra regione che al 21° anniversario è ancora più ricco e interattivo con un tema legato all'Expo : Quando il cibo avvicina il mondo.
Ma alcuni di voi si chiederanno : Cos'è Friuli Doc?
E' un evento enogastronomico e culturale della durata di quattro giorni, durante i quali vengono organizzate degustazioni, laboratori, conferenze e da quest'anno anche numerosi show cooking dove chef rinomati devono confrontarsi con la cucina friulana.
La città si veste a festa accogliendo migliaia di persone anche da fuori regione dando l'oppurtunità a tutti di scoprire le sue bellezze e le opere d'arte che custodisce.
piazza San Giacomo
duomo di Udine
piazza XX Settembre
Qual'è il suo scopo? Valorizzare il nostro territorio e dare visibilità a tutte le piccole realtà artigianali che sono patrimonio di questa terra : dai presidi Slow food ( aglio di Resia, cipolla di Cavasso ) a artigiani del gusto come l'azienda Faleschini con le sue marmellate e il radic di mont o alle varie specialità delle pro loco.
Ogni piazza e ogni via è dedicato a una specifica località friulana: dall'artigianato al cibo, dalla musica alle attività ce n'è per tutti i gusti.
E poi il protagonista: il cibo... tanto per ogni palato.
dalla Carnia con i cjarcions all'oca di Morsano al Tagliamento; dal pesce crudo di Marano al cervo tarvisiano, passando per golosità come lumache e rane.
E poi le birre artigianali e il vino, fiore all'occhiello dell'agricoltura friulana.
Anche se a farla da padrona c'era il frico, piatto cardine della cucina friulana. Presente in molti stand con le sue tante declinazioni e talmente amato dalla gente che qualcuno ha pensato di crearne la versione street food.
via Mercatovecchio
stand Az. Faleschini
via Mercatovecchio
Strudel carnico
lo street food dell'osteria alla Terrazza di Cividale
Fasolari di Marano Lagunare
aperitivo del pescatore
Zahre beer
Immancabile la salita al castello nel cui giardino hanno preso posto gli stand del Friuli collinare con il toro di Buia, il prosciutto di San Daniele e la costa di Montegnacco.
Vale la pena salire sul colle se non altro per la magnifica vista a 360° su Udine e dintorni.
Piazza Libertà
salita per il Castello
mostra Nutrire il pianeta. c\o casa della confraternita in Castello
vista dal castello sulla Loggia del Lionello
toro di Buia
E poi lei, Udine, con cui ho questo rapporto d'amore e odio ma che quando si veste a festa è bellissima con i suoi scorci, le sue piazze, con le osterie piene di gente e i palazzi aperti al pubblico.
La città e protagonista e non solamente una scenografia, sta lì per farsi scoprire dai forestieri e perché no forse anche da qualche udinese un po' pigro.
Commenti
Posta un commento